CronacaNews

Favara. Resta in carcere l’assassino del cardiologo Alaimo: No ai domiciliari 

Adriano Vetro, 47 anni, collaboratore scolastico di Favara che ha confessato l’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, 65 anni, ucciso nel suo ambulatorio di via Bassanesi, resta detenuto in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Palermo, che ha confermato così la decisione del Gip del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo.

L’avvocato Santo Lucia, difensore dell’indagato, era tornato a chiedere gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto alla luce “della confessione e dell’atteggiamento di piena collaborazione”. Vetro è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, porto illegale di arma e ricettazione.

Lo scorso 29 novembre si è presentato al Poliambulatorio di Favara, e ha ucciso con un solo colpo di pistola lo specialista nella sala d’attesa. L’arma utilizzata è risultata rubata in provincia di Catania quasi quarant’anni fa. Poi la fuga, e l’arresto per mano dei carabinieri di Agrigento e Favara, in una casa di campagna.

Articoli Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto