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Video. Codacons: Comune di Agrigento faccia rispettare il contratto di gestione delle luci cittadine

Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali Codacons Agrigento, Giuseppe Di Rosa:

Impianto luci cittadine, l’amministrazione faccia rispettare il contratto ed il capitolato d’oneri, eliminati pali della luce mai sostituiti e riparazioni effettuate fuori ogni termine di contratto

Nella mattinata di oggi, su segnalazione di una grande parte di cittadini da tutti i quartieri della città non ultime le frazioni di Montaperto e Giardina Gallotti, a firma del Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali Giuseppe DI ROSA, in aderenza allo spirito di collaborazione con l’Amministrazione che ha sempre animato l’azione, finalizzata alla segnalazione delle problematiche del territorio comunale, in funzione della loro soluzione, visto anche e soprattutto lo scarsissimo impegno in tal senso degli uffici comunali a ciò deputati, che poco si preoccupano, all’evidenza, dello stato in cui versano strade, quartieri e strutture della nostra Città, abbiamo denunciato i gravissimi disservizi creati dalla ditta che gestisce l’impianto di illuminazione pubblica, sollecitando un pronto intervento dell’Amministrazione attiva, nel rispetto delle Sue prerogative e del contratto di gestione a suo tempo sottoscritto con la ditta medesima.

I cittadini, infatti, lamentano il mal funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione con eliminazione indiscriminata e, scriteriata in ragione della tutela della pubblica incolumità, a cui presidio è posta l’illuminazione delle strade, di punti luce, che non vengono sostituiti, come comprovato da foto e link video di segnalazioni pervenute da cittadini, che si allegano.

In ragione di quanto precede, pertanto, abbiamo invitato l’amministrazione ad una maggiore e più attenta vigilanza sull’operato della ditta appaltatrice del servizio, richiamando la stessa al rispetto puntuale di quanto stabilito dal contratto e dal capitolato d’oneri, invitandola immediatamente al rimpiazzo dei punti luce rimossi e alla sostituzione delle lampade malfunzionanti o fulminate in tempi ragionevoli e compatibili(così come previsto nel capitolato d’oneri) con la tutela della pubblica incolumità (in alcuni casi sono passati anche fino a 5 anni ed oltre per la loro sostituzione).

Adesso l’Amministrazione effettui un pronto e fattivo riscontro alla presente con l’avvertimento che, laddove il presente stato di cose dovesse permanere e dovesse riscontrarsi il perdurante disinteresse dell’amministrazione alla problematica, ci vedremo costretti, in funzione della tutela degli interessi dei cittadini consumatori, che per tale servizio, appare pure superfluo ricordarlo, sono costretti a corrispondere al comune un ulteriore balzello chiamato TASI, ad attivare i rimedi concessi dalla legge, segnalando l’inerzia alla Corte dei Conti, per l’evidente danno erariale, e alla Procura della Repubblica di Agrigento, per quanto di competenza.

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