La magistratura tunisina ha rilasciato la madre della bambina di quattro anni sbarcata da sola domenica scorsa a Lampedusa. Lo ha reso noto alla tv nazionale il portavoce dei tribunali di Mahdia e Monastir, Farid Ben Jha, aggiungendo che la posizione del padre è ancora al vaglio del giudice istruttore, che continua ad interrogarlo. Ben Jha in mattinata aveva dichiarato che è comunque caduta l’accusa di “tratta di esseri umani” nei confronti dei genitori, mentre resta quella di abbandono di minore. Il portavoce ha indicato che sono emerse contraddizioni nella versione dell’uomo, ma che non sono più rilevanti dopo l’arrivo della figlia in Italia.
“L’abbandono di minore è un reato per il quale la pena non supera i cinque anni di reclusione. Tuttavia, il giudice inquirente può lasciare libera la madre della bambina. E se non le sarà permesso di unirsi alla sua figlia, il sistema giudiziario tunisino potrà decidere il rimpatrio della bimba in modo che possa crescere nella sua famiglia”, ha sottolineato il portavoce.