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Video. San Leone, maxi rissa tra minorenni. Di Rosa: Fermateli prima che ci scappi il morto!  

Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale CODACONS Enti Locali Agrigento: 

ENNESIMA RISSA IERI SERA…….FERMATELI PRIMA CHE CI SCAPPI IL MORTO!

Se non si procede con gli arresti ed i fermi di polizia, non smetteranno mai…….

Più si parla di risse più queste saranno frequenti, si passi alle maniere forti prima che sia troppo tardi. 

Lo avevamo scritto già nei primi giorni del mese di febbraio del 2021, siamo tornati a scriverlo più volte, adesso il risultato è davanti agli occhi di tutti, purtroppo anche il controllo del territorio e gli interventi di Polizia sempre più frequenti, non fanno desistere questi INCAUTI GIOVANI, si passi alle maniere pesanti, purtroppo non rimane altro da fare, si proceda con i fermi di Polizia, Preparate un CELLULARE(furgone) della Polizia o dei Carabinieri, al primo inizio di rissa, di gente ubriaca o sotto l’effetto di droghe, anche se minori, metteteli in stato di fermo, fate correre i genitori in caserma, fategli rovinare la serata, anche se poi dovrete lasciarli a piede libero, fategli provare l’ebbrezza del fermo di polizia, se non fate così, non smetteranno di drogarsi e bere fino a quando non ci scappa il morto.. ….

Più si parla di risse più queste saranno frequenti, si passi alle maniere forti prima che sia troppo tardi

“abbiamo davanti agli occhi, Il fallimento di una intera “società”

NON VANNO PIÙ TRATTATI DA GIOVANI, TRATTATELI COME SI FA CON I VERI DELINQUENTI PERCHÉ SE NON LO SONO LO DIVENTERANNO

FERMATELI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! 

La maxi rissa tra ragazzini si e’ verificata davanti gli occhi increduli di numerose persone lungo il porticciolo turistico di San Leone, frazione balneare di Agrigento.

A scontrarsi, per futili motivi, due gruppetti di minorenni che se le sono date senza risparmiarsi. Il tutto davanti a moltissime persone che si ritrovano in quella zona per trascorrere un sabato sera in spensieratezza. La scena, ripresa da un cellulare, e’ divenuta virale sui social in poco tempo. Sul posto sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri. Indagini in corso per risalire ai responsabili. VIDEO:

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