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Sutera. Il problema della scuola riguarda l’intera comunità  

I genitori dei 4 bambini di Sutera che dovranno andare in prima media fuori paese, o a Mussomeli o a Campofranco, non si fermano. “ Questo è un problema che riguarda l’intera comunità, oggi i nostri figli, domani può capitare ai vostri, chiediamo che il comune e gli altri genitori si uniscano alla nostra battaglia, perché a Sutera sono pochi i bambini e tutte le classi del Plesso Mormino hanno un numero ridotto. Questa è la situazione dei piccoli comuni montani a causa dell’emigrazione.” Dichiarano i genitori che aspettano di parlare con la nuova dirigente scolastica. Infatti dal primo settembre è cambiata la dirigente scolastica del plesso Mormino di Sutera che fa parte dell’Istituto Comprensivo P. Emiliani Giudici di Mussomeli. Al posto di Alessandra Camerota, è arrivata Agata Rita Galfano. Si tratta di una rotazione di dirigenti scolastici in provincia di Caltanissetta ma che potrebbe aprire nuovi scenari. Cosa sta accadendo? I  genitori di 4 bambini di Sutera, non intendono fare andare a scuola a Mussomeli o a Campofranco i loro figli. In pratica i 4 bambini a settembre dovranno frequentare la prima media. I bambini vanno a scuola al plesso Mormino di Sutera dove oltre alle elementari c’è anche la scuola media.  Il problema è che non si può fare una classe con 4 bambini quindi i genitori con una lettera protocollata il 7 marzo 2022 e inviata all’assessore regionale all’istruzione, al sindaco di Sutera e alla dirigente scolastica Camerota, chiedevano la formazione di una pluriclasse con 9 bambini di seconda media come è avvenuto negli anni passati. Proposta che è stata bocciata anche se negli anni passati le pluriclasse ci sono state. Rosa Maria Lizio con una pec chiede alla scuola l’accesso a tutti gli atti. Non intende fermarsi i bambini sono piccoli, la viabilità è quella che è, d’inverno mandare i figli fuori paese non è giusto!  E comunque se bisogna fare rispettare la legge anche la seconda e la terza media a Sutera hanno un numero ridotto di bambini, 9 in una classe e 12 nell’altra. Stessa situazione anche per le elementari. 

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