Chiusa la fase di presentazione delle liste il Partito Democratico inizia il suo percorso elettorale con determinazione ed entusiasmo.
I candidati alle elezioni regionali si sono presentati alla presenza del capolista alla Camera dei deputati Peppe Provenzano presso il Circolo PD Guido Faletra, aprendo in questo modo una campagna elettorale che il Partito intende giocare all’attacco, nelle piazze e nelle strade di tutta la provincia.
Di fronte ad una destra che mostra il suo volto peggiore, il PD punta sui diritti di cittadinanza, sul lavoro, sullo sviluppo del Mezzogiorno, sui servizi sociali e sulla difesa dell’ambiente.
L’obiettivo da raggiungere è quello di liberare la Sicilia dalla peggiore classe di governo degli ultimi anni, quella che si raduna attorno a Schifani, che ha determinato il collasso del nostro sistema sanitario, l’abbandono delle aree interne, il degrado dei beni culturali.
Ma l’obiettivo è anche quello di dare alla provincia di Caltanissetta una rappresentanza parlamentare degna di questo e il nome di Peppe Provenzano, che da Ministro per il Sud ha fatto della questione meridionale il cuore del suo impegno amministrativo e politica.
Le ZES, la decontribuzione Sud, il rilancio delle aree interne e gli investimenti per le infrastrutture sono stati al centro della sua azione di governo, un’azione che proseguirà con maggior forza con il suo lavoro parlamentare nel corso della prossima legislatura.
Il Partito Democratico, però, vive queste elezioni non con la volontà di far vincere solo una lista di candidati, ma con l’ambizione di far vincere le persone ed i loro bisogni: il diritto allo studio e all’istruzione, il diritto al lavoro ed ai trasporti, il diritto alla salute.
Ci rivolgeremo alla parte migliore della società nissena, all’imprenditoria sana, al mondo del lavoro, alle reti civiche, agli amministratori locali ed all’associazionismo.
Ci rivolgeremo soprattutto alle tante cittadine ed ai tanti cittadini che non vogliono arrendersi al declino del nostro territorio. A loro diremo che il 25 settembre c’è un’opportunità di cambiamento da cogliere. Siamo certi che lo faranno.
