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Caltanissetta. Giarratana replica a Gambino e Belli: Uno superficiale, l’altro in malafede 

Michele Giarratana consigliere comunale “Caltanissetta Protagonista” risponde alle dichiarazioni di Paolo Belli e del sindaco Roberto Gambino, queste le sue testuali parole: “Di Belli dico che “o e’ ignorante per cui non vale nemmeno la pena parlare oppure e’ in malafede poiche’ la risposta e’ offensiva ed e’ peggiore della sua originaria esternazione. Per quanto riguarda il Sindaco considero le sue frasi in merito vergognose. Dimostra, Gambino, ancora una volta di fregarsene della citta’ e della dignita’ dei suoi cittadini con il suo solito atteggiamento spocchioso e superficiale”

I due consiglieri comunali della lista “Caltanissetta Protagonista” Michele Giarratana e Giovanna Mulè hanno presentato un’interrogazione sostenendo che Paolo Belli in una intervista del 2017 defini’ la citta’ come mafiosa. L’artista, in quella intervista, aveva parlato di un lancio di sassi contro il pullman della nazionale cantanti che nel 1994 venne a disputare una partita di solidarieta’.

Paolo Belli in merito alla polemica sollevata a Caltanissetta sulla sua esibizione prevista per il 2 settembre per il “M’arricrio Music Fest” ha affermato: 

“La dichiarazione da me fatta durante la conferenza stampa di cinque anni fa, quando ero presidente della Nazionale italiana cantanti, aveva il solo ed unico obiettivo di rimarcare che nel nostro Paese ci sono delle persone perbene e delle persone che, invece, evidentemente non lo sono. Ci tengo a chiarire che le mie parole sono state evidentemente male interpretate e che la mia dichiarazione non fosse nel modo più assoluto un riferimento alla città di Caltanissetta ed ai suoi cittadini né tanto meno ai siciliani in genere. Collaboro da molti anni con artisti siciliani e amo questa terra come se fosse la mia. Del resto, sono più di trent’anni che vengo in Sicilia a fare concerti e iniziative, non ultima quella di Palermo dello scorso maggio in commemorazione della strage di Capaci. Mi auguro  che questo mio chiarimento possa spegnere la polemica una volta per tutte, ma colgo comunque l’occasione per scusarmi con chiunque possa essersi sentito in qualche modo offeso da una interpretazione distorta delle mie parole. Il mio unico obiettivo è restituire centralità alla musica e ad una manifestazione a cui ho aderito con entusiasmo. Grazie per tutte le persone che continueranno a far festa con la mia musica. Ci vediamo il 2 settembre!”.

Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino ha affermato: “Non c’è alcun “Casus Belli”. Apprezziamo Paolo Belli sia come artista che come uomo e anche lui in passato ha sempre dichiarato la sua grande riconoscenza per la Sicilia. Sono sicuro che non tarderà il suo chiarimento.
Il popolo siciliano, e in particolare quello di Caltanissetta, dimostrerà la sua rinomata ospitalità”. 

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