
A Favara, decimo giorno di ricerche ma purtroppo, ancora, nessuna traccia di Marianna Bello, la mamma di 38 anni dispersa dopo il nubifragio che si è abbattuto in città l’1 ottobre.
I cani molecolari dei carabinieri, del centro addestramento di Firenze, sono andati via, a metà mattinata, a causa di un impegno prefissato a Viterbo per il fine settimana. Torneranno lunedì mattina, 13 ottobre. Con il passare del tempo, il pastore tedesco “Ula” e il pastore belga “Klaus” avranno più possibilità di fiutare piste per il rinvenimento del cadavere.
Le squadre di soccorritori sono tornate indietro, allargando il raggio d’azione e cercando dove di fatto si è pensato che il corpo della trentottenne non potesse essere. Si risale lungo le sponde del canalone verso il paese quindi e si allargano le ricerche negli anfratti prima controllati sommariamente. Il corso dell’acqua, stando agli accertamenti effettuati, si è alzato di circa 3 metri e quindi si presume che il corpo di Marianna possa essere stato sbalzato dal canalone, finendo magari a distanza. I mezzi che si occupano del movimento terra, continuano a rimuovere tutte le montagne di fango. Vanno avanti anche i controlli in mare aperto dove però i ricercatori non ritengono che la mamma di tre figli possa essere finita.
