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Papa Francesco è nato al cielo: Comune di Canicattì, bandiere a mezz’asta in segno di lutto 

In servizio fino all’ultimo respiro, con la benedizione urbi et orbi impartita ieri da San Pietro, oggi la notizia del decesso di Papa Francesco ci coglie impreparati e frastornati. 

Un uomo che con la sua ferrea volontà ha voluto lottare contro la  malattia e contro la ragione, instancabile e risoluto, esempio per gli ammalati.  

“Interpreto il sentimento di tutta la Comunità canicattinese nell’esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa del nostro Santo Padre e vicinanza alla Chiesa e ai credenti di tutto il mondo.

Il nostro Papa muore in questi giorni pieni e intensi di Pasqua e questo avvenimento ci dà la prospettiva cristiana di morte e di ritorno alla Vita. Ci lascia il messaggio di vicinanza alle povertà, alle fragilità della societa in questo tempo. 

Con il Beato Livatino, con il venerabile padre Gioachino La Lomia e con tutte le donne e gli uomini di buona volontà preghiamo per papa Francesco, con immensa gratitudine per il suo servizio alla Chiesa e al mondo”. Il sindaco Vincenzo Corbo

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