Raid: Spari a Agrigento e Porto Empedocle
Quattro episodi dalle stesse modalità nell’arco di poco più di due settimane tra Agrigento e la vicina Porto Empedocle: le tredici pistolettate, in due raid nell’arco di quattro giorni di distanza l’uno dall’altro in via Leonardo Sciascia a Porto Empedocle contro la finestra e il prospetto dell’abitazione del quarantaseienne empedoclino, nel mezzo i quattro colpi che hanno crivellato – verosimilmente per errore – la macchina di una insegnante agrigentina, parcheggiata a pochi passi dalla zona semaforica lungo la Statale 115, e ieri notte non 5, ma almeno 9 colpi di pistola contro il portone d’ingresso di una palazzina, con appartamenti quasi tutti abitati, in via Alessio Di Giovanni, nel quartiere di Fontanelle.
Il sospetto è che tutte le azioni criminali possano essere collegati fra loro. Ci sarebbe un filo conduttore che li unisce. Ad indagare sugli ultimi spari sono carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agrigento, mentre per gli altri tre episodi di Porto Empedocle, i poliziotti del Commissariato cittadino e la squadra Mobile, tutti coordinati dalla Procura della Repubblica. A Fontanelle l’obiettivo del messaggio intimidatorio sarebbe uno dei residenti del palazzo.