Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Manfredi Coffari ha inflitto la condanna a 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione ad una ventunenne di Favara per il reato di estorsione. La pena tiene conto della riduzione prevista per la scelta del rito abbreviato. La ragazza, difesa dall’avvocato Salvatore Cusumano, era accusata anche di maltrattamenti in famiglia. Da questo reato è stata assolta “perché il fatto non sussiste”. La vicenda risale al 2020. La ventunenne – secondo l’accusa – avrebbe costretto la madre, minacciandola, a consegnarle 70 euro. Tra le contestazioni, per le quali però l’imputata è stata assolta, anche una lunga serie di maltrattamenti e minacce ai genitori.
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