Palma di Montechiaro, sfregio con acido, Procuratore Di Leo: “ No a morbosità”. Marito: “Sono stato aggredito”
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, Giovanni Di Leo, in ordine ai fatti di Palma di Montechiaro del 5 dicembre 2023, afferma: “La diffusione incontrollata di notizie di stampa circa l’avvenuta aggressione con acido in danno di una donna, avvenuta a Palma di Montechiaro nella giornata di ieri, da parte di persona ex convivente, allo stato indagata, sta determinando concreto pregiudizio alle indagini. Lo stato del tutto preliminare, e avviato da meno di 36 ore, degli accertamenti sulla vicenda non consente alcuna conclusione di alcun genere. L’interesse pubblico su una simile vicenda, acuito da recenti, plurimi, gravissimi episodi di violenza di genere non può e non deve scadere nella morbosità, nel linciaggio mediatico o nella formazione e diffusione di voci e notizie incontrollate, a detrimento della serenità e completezza degli accertamenti, della genuinità degli atti, e soprattutto dei diritti alla riservatezza delle persone coinvolte e dell’indagato. Si raccomanda a tutti pertanto la massima cautela”.
Intanto rimangono stabili le condizioni della cinquantenne di Palma di Montechiaro che ieri è stata ricoverata d’urgenza all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, con ustioni al volto e alla schiena. I medici hanno sciolto la prognosi, stimando che la guarigione possa avvenire entro un arco di 20 giorni.
Da metà novembre, dopo aver denunciato il marito, la cinquantenne era in una comunità protetta, insieme alla figlia minorenne avuta da una precedente relazione. Ieri voleva recuperare gli effetti personali e i vestiti. La donna, senza comunicare con la polizia o gli operatori della casa protetta, si era recata nell’abitazione, in via Tiepolo, per prendere alcuni abiti e lo zaino della figlia. Avrebbe però avvisato il marito, dicendogli che stava per tornare a casa per prendere quel che le serviva. La donna ha raccontato che sarebbe nata una discussione con il marito che l’aspettava in casa e ad un certo punto, l’uomo le avrebbe scagliato dell’acido contro. Acido che era in una bottiglia di plastica tenuta a portata di mano. La cinquantenne si sarebbe però difesa e l’acido in gran parte è finito addosso al marito.
Saro Gioacchino Morgana, è stato prima medicato all’ospedale di Licata e poi trasferito in codice rosso al centro grandi ustionati dell’Ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato posto in stato di arresto e piantonato da due agenti. I medici gli hanno riscontrato ustioni di terzo grado al collo e alle mani. L’udienza di convalida, nell’attesa dell’evoluzione delle sue condizioni di salute, non è stata ancora fissata. Morgana è stato interrogato e ha negato i fatti raccontando ai poliziotti di essere stato lui a subire un’aggressione da parte dell’ex moglie. L’uomo, in passato, era stato denunciato per maltrattamenti e aveva piccoli precedenti di polizia per furto e droga.